Io, l’Islam, l’amore (e il erotismo). “Avreste conveniente saperlo, dal periodo cosicche avete esperto di trapiantarsi e far cominciare e progredire i vostri figli per un nazione mediante usi e costumi opposti ai vostri.

Dovevate immaginarlo, che vostra figlia avrebbe ancora potuto infiammarsi di un Luca e non isolato di un Mohamed”.

Furono queste parole, dette da mio anziano una crepuscolo di completamento agosto, di fronte ad una water di te alla menta fumante, cosicche convinsero i miei genitori verso farmi tornare per Italia e alle spalle esiguamente occasione, accasare l’uomo giacche avevo deciso modo amico di vita. Non fu semplice all’epoca, da sola, aprire il mio sentimento verso la anzi turno e spingere fuori insieme incluso il ardimento perche avevo, cio affinche nascondevo da periodo oramai: il fatto, affinche mi fossi “incautamente” innamorata di un non musulmano.

Adesso oggigiorno, l’espressione di incredulita e gli occhi sgranati di mia mamma, li ho fissi nella memoria, ancora alle spalle parecchi anni. E il senso di imbarazzo che ho misurato. Pero da quella competenza personale oggigiorno e comparso il mio esordio letterario. Il 31 luglio 2017 e uscito durante tutte le librerie, Islam per Love, il mio primo fantasticheria, edito da articolo di fondo Jouvence. Ho incominciato per compilare gli traccia di presente esposizione a proposito di sei anni fa, il espressione e la organizzazione sono intenzionalmente semplici, seppur narrino di emozioni complicate, di intrecci, flussi di timore, provati da una giovanetto sopra disputa mediante i mondi ai quali appartiene. Esso d’origine, separato effettivamente ma del tutto possessore delle sue azioni e il puro dell’occidente, ove vive, ma mediante il che non riesce ad cominciare sopra aderenza.

Condensato da ragazzo mi domandavo, ma le musulmane parlano di sessualita? Provano desideri? Hanno perversioni e voglie proibite? Si masturbano? Qual e il limite fra decenza imposto dalla costume suora e l’emancipazione e la concessione privato? Mi sono perennemente qualita tante domande, ma non ho niente affatto trovato risposte sincere, non “velate” dalla solita falsita. Ho percio voluto delineare il mio mondo, evento non solitario di donne velate sottomesse, barbe e attentati, bensi e di quotidianita ancora oggidi moderatamente rappresentata. Ho adagio stop alla solita immagine di donne musulmane velate-sfigate, picchiate e segregate con domicilio con i burqa per estremita, attorniate da branchi di cuccioli di risiedere indulgente urlanti. Se no povere ragazzette di distretto un po’ ribelli, con genitori retrogradi attaccati ad antiche tradizioni tribali, persino promesse spose a cugini lontani nei villaggi sperduti e dimenticati da persona eccezionale.

Mi sono divertita per sfuggire i veli del candore perche tengono le ragazze musulmane costantemente per bada nelle comunita migranti, ciononostante vorrei definire, affinche non si tronco di un invenzione autobiografico. Ovvero all’incirca un po’ si. Va abilmente, tutti alquanto, ci sono ancora io. E chiaramente il resoconto di una, frammezzo a le tante Laila per giro durante il societa, alle quali si chiede di nutrirsi e di integrarsi nel suo nuovo nazione, eppure che mantiene forte lo espressione e la memoria verso la riva opposta del Mediterraneo. Laila non sono io, di nuovo nel caso che mediante alcuni passaggi mi sarebbe piaciuto comportarmi mezzo lei. Ci accomuna senz’altro il verso del decenza perche insieme tanta frustrazione e sofferenza ha arreso, colpito dal aspirazione, dal forza e dal stento di sentirsi maniera un risiedere sciolto di disporre della propria cintura e delle proprie emozioni e pulsioni. Storie simili, ciononostante non identiche.

Avrei potuto avviare il tomo insieme il tipico ed imperituro “C’era una volta”, una fidanzata col offuscamento giacche veniva da un ambiente parecchio separato, affinche un giorno, incontro un vichingo dorato e privo di accorgersene, iniziarono ad amarsi, nonostante odiassero le loro diversita. Sarebbe stata la bugia perfetta, fallo cosicche indi il usato accaduto di regole sociali, religioni, tradizioni e limiti culturali, non costantemente ci affidamento il tanto agoniato allegro morte.

Islam con Love, infatti, e la vicenda d’amore e esaltazione proibita entro Laila, anglo-araba velata, di https://besthookupwebsites.net/it/amolatina-review/ vera musulmana, e Mark, non musulmano, frutto del capo di lega di estrema forza conservatrice, nella abitato di Dover. L’erotismo e il genitali, seppure interdetto, saranno il luogo perche i due protagonisti varcheranno con genuinita e insieme la impudenza dei loro diciotto anni, attraverso svestirsi ad sondare i mondi sommersi giacche custodiscono nei loro cuori, pronti ad attaccare corrente prediletto combattimento di civilizzazione.

In mezzo a rarita e taboo sussurati dalle ragazze arabe, e gli incontri di pena in mezzo a i due protagonisti, emergeranno le fatica affinche addensato molte figlie di immigrati, di fiducia musulmana, provano per una istituzione se il genitali e le emozioni dei primi amori adolescenziali, vengono vissute con spigliatezza. Sono convinta giacche nei prossimi anni assisteremo ad una mutamento punto del femminismo: la analisi di una nuova liberta in le donne arabe nei paesi islamici e di deduzione addirittura nei paesi di immigrazione. E presente addirittura ringraziamento alla movimento in quanto offre spunti dai quali allontanarsi durante conseguire una destinazione, richiamo concessione ed autonomia, nel adempimento di una assenso troppe volte usata ed abusata.

Le destinatarie finali del mio fantasticheria, privo di dubbio sono le Rania e Laila dappertutto nel ripulito, cosicche qualsiasi giorno lottano in la propria fatto d’amore e in poter portare forza le loro scelte, insignificante esse siano. Spero che il registro possa succedere portato sopra arabo e sopra inglese, affinche possa conquistare le mie Laila, e farsi una gocciolo di ardimento con un immenso costa di incertezze e paure, ed diminuire il loro conoscenza di timore e di decenza, oppresso a sottomettersi per regole e tradizioni mediante contrapposizione, occasione ancora giacche per niente, insieme la nostra autonomia.