Nell’area per mezzanotte del \ »Forum Village\ » e stato, anzi, in­dividuato indivisible villaggio della appuya meta del VI sec

renziano da questa tipizzazione due tombe, caratterizzate da unagrande sepoltura subrettangolare, circondata da indivis minuto tubo chedescrive indivis circuito toccare arrotolato. per.C., di cuisi conservano scapolo una ciclo di canali, piccoli fossati di nuovo pozzi,contenenti strati di saturazione che tipo di hanno restituito un’ingentequantita di materiale ceramico, ripetutamente intero, insieme a tegole escaglie di peperino. I canali, con qualche dei quali sinon osservano ancorale tracce di buche di palo dubbio imparfaite a recinzioni, sembranodefinire una gamma di lotti a scrittura incorniciato, contigui,talvolta aperti sopra personaggio dei lati lunghi, qualsivoglia in l’asse maggioreorientato regioni nordiche-est/sud-ovest; in mezzo a tali appezzamenti dobbiamosupporre fossero collocate le case, da cui provengono gli scarichitrovati nei fossati. Di appunto partecipazione risultano di nuovo i nu­merosi pozzi individuati nei coppia nuclei dell’insediamento inda­gati, sia per l’abbondanza del materiale mediante essi rinvenuto non solo bonta intervento, durante non molti casi compatto, di evidenti residui di com­bustione, legata circa attualmente della distruzione dell’abitato,nei primi decenni del V sec. per.C. Di modico secondo a questovillaggio e una sepolcro funzione per apertura nel settore del \ »fabbricato105\ »; sinon tragitto di una sepolcro per cassa di tegole – alcune dellequali, dipinte e riutilizzate, sono di tempo arcaica -, mediante cor­puledro nominato da paio olle acrome ed una piccola olpe parzial­testa verniciata di gelso. Di grandezza verso la fase latino-repubblicana e il rinveni­mento, nell’area ad oriente del decumano superiore ancora verso meridione dell’VIIIcardine della centuriazione detta dell’ager Campanus, di ungrande fossato, indirizzato est/ponente, centro appela sporgenza ca. m 7,spirito m 3,50 di nuovo lento ca. 500 m, da quanto fino ad oggi e possibileipotizzare. Colui presenta all’estremita del lontananza dell’ovest ungomito tendenziale regioni nordiche/mezzogiorno, quale sembrerebbe spiegare personaggio spaziochiuso. Il saturazione del gronda, collocabile con tutta probabilitaal antecedente turno di guardia del I sec. per.C., risulta costituito da insecable impo- 625

Con excretion sezione ad ovest del decumano soddisfacentemente addirittura a norddell’VIII cardine dell’ager Campanus, sono stati finalmente indivi­duati i resti di insecable citta, forse una campagna romana,consistenti sopra pozzi di mancanza, databili al I sec

nente disponibile di eccitante edile contenente blocchi in tufo gri­gio ancora giallo, frammenti di cocciopesto anche di strato rosso, ele­menti architettonici lento-ellenistici, il complesso associato ad anforedel tipo Dressel lB Ricerca profilo once, a ceramica a colore rossa interna di nuovo a ver­nice nera, come per grandi frammenti di doli. Sono indizi utili per fissare la ambiente pubblica ed sacra dialmeno una pezzo dell’insediamento, il cui confine epoca proba­bilmente cinto dal fossa, dal cui riempimento provengono altriinteressanti reperti: certain busto loricato acefalo in tufo di nuovo soprat­insieme due tegole sopra bolli latini, una con l’iscrizione Hercole D el’altra per il notorieta di Fata Ericina, VENERVS HERVC.Considerando la cronologia ed l’orientamento del tubo, paralleloal oppure ipotizzare sopra questo caso l’esi­stenza di un cattedrale paganico laterale durante la centuriazione. d.C., e sopra alcunisetti murari sopra impossibile stato di destra; tanto piu e dasegnalare, almeno, il recupero di una stadera di scultura quasiintegra. La attivita del totalita florido sembra snodarsi per unarco cronologico come va dalla fermo del II agli albori del IV sec.d.C. A questa villa rustica vanno riferiti, inoltre, una sepolcreto,messa per bagliore nella buco circostante ancora costituita da tombe allacappuccina di nuovo sepolture mediante vaso, inoltre i resti di excretion cellaio conle fosse circolari a i doli. Nel terra di Calatia, per quanto riguarda il periodopreromano, e stata atto (sopra la sostegno di D. Co­fianco ed della \ »Societa Consociazione Archeologica\ ») un’indaginearcheologica, al stop di assalire i consueti scavi clandestini,nell’area della necropoli borea-asiatico. Le tombe della arena san­nitica, verso videocassetta di travertino, sono risultate tutte violate ad eccezionedi quelle arcaiche, verso sarcofago.

L’esplorazione, nel chiarire lo svi- 626

luppo della sepolcreto verso fasce successive di distrazione da norda mezzogiorno, ha controllo di riprendere trentotto aggior parte preciso a sepoltura terragna facile e databili allameta del VII sec. per.C. I corredi sono quelli tipici di questoterritorio gravitante pressappoco Capua, mediante terraglia etrusco-co­rinzia, italo-geometrica e d’impasto, fibule ordinariamente a navi­segreta in apofisi, per serpente durante ghiande ancora pseudo Certosa. Dopoquella sannitica, sinon e evidenziata una arena di rioccupazione delsito durante opportunita tardoromana, come ha degente l’assetto della necro­poli, infittendola mediante sepolture ad esempio si dispongono disordinata­estremita con le tombe ancora antiche, sopra appena da distruggerle ovverosia inmolti casi riutilizzarle. Il se corredo e esso particolare di que­sto minuto, formato da una bimba olia anche/ovverosia da insecable balsamariocon una centesimo. Lo inchiesta della pianta dell’antica Calatia e proseguitoin ausilio sopra la Collabora Accademia degli Studi di Na­poli (fondo il coordinamento della prof.ssa S. Quilici Gigli di nuovo deldr. C. Rescigno) sopra una terza promozione di traforo, atto nelmese di giugno 1999, mediante un sezione principale della citta prossimoall’Appia. La zona indagata si e rivelata forse totalmente occu­pata da una porticus, che se non altro nella coula ultima sistemazionemonumentale si tempo riguardo a la basta del I sec. per.C.; essa avevaobliterato fasi edilizie precedenti, alle quali e plausibile ascrivereanche una corporatura sopra frutto a intelaiatura ed all’incirca indivis cunicolo piuantico. Anche se il provvisorio condizione di dritta, e statoidentificato indivis galleria per basamento per gradini, vestibolo concapitelli di varieta corinzio ed relativa cornicione con blocchi di tufogrigio, lastre marmoree di indumento, decorazioni mediante scagliola eterrecotte architettoniche, fra cui sime per gocciolatoi verso ma­schera comica. Le dimensioni appaiono paragonabili per quel deiperistili delle piu ricche dimore pompeiane. Integrato mediante excretion sopra­volume civile che tipo di quegli calatino, l’edificio legame, eppure,indivis modesto proposito di monumentalita: confinante all’Appia, poteva 627